Superato il ponte sulla Dora mi ritrovo immersa in una distesa di scatole e scartoffie, qua e là qualche esile sgabello. Tracce ancora manifeste, come ostinate, sparpagliate lungo le diramazioni pedonali, incrostate ma la cui toponomastica sembra indelebile, dalla storia che ha memoria di sé nei segnali rivendicativi che colorano cigli e saracinesche. Percorsi che…